“Alleluia alleluia don’t give you money”. Luoghi e dinamiche di lavoro dentro e fuori le imprese di costruzione statali cinesi in Ghana

Abstract

A partire da una ricerca etnografica condotta tra ottobre 2021 e dicembre 2022 su alcuni progetti di costruzione cinesi in Ghana, il presente contributo intende indagare il tema dei luoghi di lavoro e delle dinamiche lavorative presso le imprese di costruzione statali cinesi in Africa. Attraverso il resoconto etnografico della vita quotidiana nei cantieri di costruzione cinesi, l’articolo analizza le relazioni di potere, i conflitti e le strategie di resistenza che caratterizzano questi particolari contesti di vita e di lavoro. In particolare, il contributo illustra i processi globali e le dinamiche locali entro cui si inseriscono e operano le imprese di costruzione statali cinesi in Ghana ed esplora le relazioni gerarchiche di potere e interculturali che hanno luogo all’interno di questi contesti. L’articolo sostiene che, se da un lato le dinamiche globali e locali entro cui operano (anche) le compagnie di costruzione cinesi in Ghana costituiscono una delle ragioni per cui spesso le imprese cinesi sono rappresentate in termini negativi – sia dai media, che dalle comunità locali, che dai lavoratori impiegati presso di esse –, per comprendere la vera ragione per cui esse vengono definite, in Ghana così come altrove, ‘le peggiori’, è necessario riflettere sulle peculiari relazioni interculturali che hanno luogo al loro interno. In tal senso, l’indagine etnografica di lungo periodo condotta presso i cantieri di costruzione cinesi in Ghana offre un punto di vista e un canale di osservazione privilegiato per condurre uno studio approfondito su questi contesti e relazioni.