Figure della cura. Un approccio antropologico alla formazione per operatori sanitari a partire dalla letteratura: Walter Benjamin, Thomas Mann

Matteo Canevari

Abstract


L’articolo si focalizza sull’integrazione tra approccio narrativo e approccio drammaturgico nella formazione dei professionisti della cura con la pratica laboratoriale. Il punto di partenza del laboratorio sono alcuni passi scelti delle opere di Walter Benjamin e Thomas Mann, condivisi durante una prima fase narrativa. In un secondo momento, i partecipanti si scambiano le loro personali storie di cura e malattia, che saranno poi messe in scena in brevi performances. Idea chiave è che l’approccio performativo all’immaginario di malattia ne sviluppa la presa di coscienza in modo efficace per dare forma al vissuto e renderlo più gestibile, coinvolgendo il corpo in azione. L’emersione degli immaginari inoltre arricchisce il patrimonio di conoscenza del ricercatore sul campo, sensibilizzando anche l’istituzione sanitaria.

 

Cure figures. An anthropological approach for healthcare professionals from the literature: Walter Benjamin, Thomas Mann

The article focuses on the integration between narrative and dramaturgical approaches to the training of health care professionals. The starting point will be some selected literary passages by Walter Benjamin and Thomas Mann. Following the sharing and discussion of these passages in a workshop, participants will be encouraged to relate their own autobiographical stories of disease and treatment in the form of short performances based on that. My idea is that tackling the imagination of disease and treatment in a performative way, involving the body directly in action, can help to shape emotional responses and enhance resilience. The workshop will be useful both as a training for health workers and as fieldwork on the imagining of disease for researcher. 


Keyword


Narrazione, performance, immaginario di malattia; storytelling, performance, imagination of disease.

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